Produzioni non alimentari
Dott. Francesca Grosso, agronoma
Frass
Il frass di insetto è il residuo derivato dal processo di bioconversione delle larve ed è composto dal cibo non digerito, dalle deiezioni e dai residui degli esoscheletri.
Essendo esclusivamente composto da elementi naturali, l'impiego del frass è regolamentato in agricoltura biologica
Il frass di mosca soldato nera migliora le caratteristiche chimiche e fisiche del terreno in quanto contiene non solo elementi nutritivi per le piante, ma presenta anche caratteristiche ammendanti per il suolo.
Questi elementi rendono il frass di mosca soldato nera un'ottima alternativa all'uso di fertilizzanti chimici.
Apporta macro e micronutrienti al terreno;
Fornisce minerali facilmente assimilabili dalle piante.
È un fertilizzante NPK naturale.
Aumenta la biomassa e la materia organica che migliora l'attività microbiologica nel suolo
Migliora la capacità di ritenzione idrica.
Aumenta la tolleranza delle piante agli stress abiotici (siccità, inondazioni e salinità) e la resistenza agli agenti patogeni.
Contenendo chitina, attiva le risposte di difesa delle piante, inibendo anche la crescita di alcuni funghi patogeni.
Ha qualità insetticide.
Ricco di macronutrienti
Un prodotto con un buon rapporto carbonio:azoto: il carbonio è presente al 20% circa e l’azoto totale intorno al 2-3%, quest’ultimo a lento rilascio. Unitamente alla presenza di fosforo e potassio, questi elementi lo rendono un’ottima all’alternativa all’uso di fertilizzanti chimici.
La principale peculiarità del frass consiste nella presenza di residui di esoscheletri, derivanti dalle mute delle larve, molto ricchi in chitina.
Questa chitina è simile a quella dei funghi e dei crostacei: una volta entrata in contatto con le radici delle piante, scatena una risposta immunitaria che rende i vegetali più resistenti a possibili attacchi futuri operati da funghi patogeni.
Chitina
La chitina è un componente estratto dalle esuvie della mosca soldato, gli esoscheletri da cui gli insetti fuoriescono dopo la fase finale della metamorfosi.
L'utilizzo della chitina offre enormi vantaggi in termini di sostenibilità e benessere.
E' una sostanza naturale con ottime potenzialità nel campo della nutraceutica animale.
Vantaggi della chitina nell’alimentazione
Miglioramento della salute intestinale:
Riduzione dei livelli di colesterolo
Riduzione delle infiammazioni;
Aumento dell'assorbimento dei nutrienti.
Il contenuto di chitina delle larve delle mosche soldato è notevole:
25,5% del peso delle exuviae;
12,4% del peso delle larve.
Chitosano
Grazie ad un processo di chimica verde, dalla chitina si estrae il chtosano che ha proprietà antibatteriche naturali.
Il chitosano cloruro è un elicitore che stimola le difese immunitarie delle piante
E’ una sostanza di base impiegabile in agricoltura biologica.
Il chitosano può essere utilizzato in agricoltura per stimolare il sistema immunitario delle piante rendendole più resistenti e rafforzandone le difese da agenti esterni.
Il chitosano prodotto con le larve di Hermetia ha mostrato di produrre chitina e chitosano di una qualità migliore rispetto a quella commerciale ottenuta dai gamberetti.
I nostri test
Per tre anni abbiamo condotto attività di ricerca in merito all’impiego del frass, della chitina e del chitosano derivati dalle larve di mosca soldato.
In particolare sono state condotte delle sperimentazioni di impiego sulla vite che hanno confermato la bontà dell’utilizzo di questi co-prodotti di processo evidenziando alcuni vantaggi:
Minore impiego di prodotti fitosanitari;
Maggiore produzione di uva;
Maggiore difesa dai parassiti;
Maggiore resistenza agli stress ambientali.
Genetica
La gestione della riproduzione rappresenta la fase più critica dell’allevamento di insetti e pertanto, al pari di ciò che avviene in ogni settore zootecnico, riproduzione e ingrasso si stanno sviluppando come due settori paralleli, ma distinti.
In ogni settore zootecnico la ricerca mira ad ottenere razze di animali con specifiche peculiarità. Un obiettivo è quindi realizzare un Centro di ricerca per lo sviluppo di nuove linee genetiche di insetti.
Questo al fine di migliorare l’efficienza del processo di bio-conversione degli scarti organici, producendo nuove materie prime e prodotti a valore aggiunto, grazie alla selezione di «larve specializzate»in grado di valorizzare i rifiuti, i sottoprodotti e le biomasse agricole di uno specifico territorio.