Circular farm
Presidio del territorio per l'economia circolare
Il nostro obiettivo
Rivoluzionare il settore agroalimentare con soluzioni circolari
Il settore agroalimentare sta attraversando una fase di grande cambiamento.
Servono nuove idee, nuove energie, nuovi modelli capaci di unire produttività, sostenibilità e innovazione.
Vogliamo sostenere i giovani agricoltori nelle loro iniziative di agricoltura rigenerativa e promuovere idee e progetti che uniscano agricoltura, sostenibilità e ricerca:
Trasformare gli scarti alimentari in nuove risorse;
Coodinare iniziative di economia circolare per sviluppare un catalogo di “prodotti circolari” con un marchio di garanzia;
Creare un centro di ricerca dedicato ai nuovi materiali e ai genotipi di insetti più adatti alla bioconversione degli scarti organici.


una nuova filiera agroindustriale
Agricoltura rigenerativa multifunzionale


Noi le chiamiamo Circular Farm: aziende che recuperano e trasformano residui agricoli e scarti organici provenienti da filiere agroalimentari locali.
Ciò che altrove sono rifiuti, qui sono risorse: diventano mangimi, ammendanti e materiali bio-based grazie in primo luogo all’allevamento di insetti, ma in sinergia con progetti di agricoltura rigenerativa e riduzione degli sprechi.
Ciò che proponiamo è un modello aperto, che coinvolge anche le aziende leader della produzione e della distribuzione agroalimentare.
Le innovazioni in agricoltura sono soprattutto di tipo organizzativo e culturale.
Le imprese agricole del futuro non potranno limitarsi a coltivare un terreno a favore di un generico "mercato" ma dovranno essere protagoniste attive in tutto il processo di una nuova filiera agroindustriale, sostenibile e avanzata tecnologicamente.
Saranno definite differenti finalità di impresa, si sperimenteranno nuove modalità di produzione e contenuti di prodotto, al servizio del territorio e dell’economia circolare.
Una rete di "Circular Farm"


Vogliamo coinvolgere imprenditori agricoli motivati, capaci di sviluppare produzioni sostenibili e di rappresentare un punto di riferimento locale.
Le circular farm diventeranno veri e propri centri di presidio territoriale.
Saranno aziende innovative, didattiche e sperimentali, ma anche nodi operativi per la raccolta e la gestione dei sottoprodotti agroalimentari.
Per rendere possibile tutto questo, realizzeremo una rete diffusa aperta alle imprese agricole, alle aziende di trasformazione e agli operatori della distribuzione.
Il network
La selezione degli aderenti al network si baserà su tre criteri di valutazione:
la qualità logistica e strutturale della azienda agricola che ospiterà l’impianto;
la competenza e la motivazione imprenditoriale dei conduttori;
la disponibilità dei partner industriali a collaborare in modo proattivo allo sviluppo dei prodotti finali.
Tutto questo ci porterà alla realizzazione della prima filiera nazionale per la produzione di prodotti circolari.
Per raggiungere questo obiettivo sarà essenziale costruire una rete solida di imprese e persone che condividano la stessa visione.
Le caratteristiche degli associati al Network
donne e uomini
25-45 anni
agricoltori esperti
istruiti e digitalizzati
motivati
capannoni disponibili
superfici coltivabili
energia rinnovabile
accesso idrico
viabilità adeguata
A REGIME LA RETE POTRÀ RICICLARE OGNI ANNO OLTRE 200 MILA TONNELLATE DI SCARTI ORGANICI




Aziende agricole
Agricoltori
Imprese
storia autorevole
strategia chiara
bilancio di sostenibilità
competenza di prodotto
rete commerciale
Solo collaborando potremo costruire una nuova economia agroalimentare per cambiare il modo in cui produciamo, consumiamo e valorizziamo le risorse del nostro territorio.
Gli accordi del Network
La nuova filiera è organizzata in base ad una struttura contrattuale specificamente predisposta per lo sviluppo della rete su scala nazionale.
Contratto di Rete (L.33/2009)
Con il contratto di rete due o più imprese si obbligano ad esercitare in comune una o più attività economiche rientranti nei rispettivi oggetti sociali, allo scopo di accrescere la reciproca capacità innovativa e la competitività sul mercato.
E’ uno strumento giuridico che consente alle aggregazioni di imprese di instaurare tra loro una collaborazione organizzata e duratura, mantenendo la propria autonomia e la propria individualità (senza costituire un’organizzazione come la società o il consorzio), nonché di fruire di rilevanti incentivi e di agevolazioni fiscali.
Viene sottoscritto da tutti i partner di filiera.


Contratto di Soccida (art. 2170 e segg. Cod. Civ.)
Il contratto di soccida è un tipico contratto agricolo in cui un imprenditore (il soccidante) affida animali o risorse a un allevatore (il soccidario), che si occupa della gestione e della crescita, condividendo poi i risultati economici.
Nel settore degli insetti in agricoltura, questo modello è vantaggioso perché consente agli agricoltori di entrare in una nuova filiera produttiva con investimenti contenuti, ricevendo supporto tecnico, genetico e commerciale, e garantendo al tempo stesso una distribuzione equa dei profitti e della responsabilità produttiva.
Viene sottoscritto dalla società agricola titolare della prima Circular farm con gli agricoltori che aderiranno alla rete per allevare gli insetti.
Contratto di fornitura di Tecnologie
La fornitura delle tecnologie necessarie per l'allevamento degli insetti potrà essere effettuata sia attraverso l'acquisto degli impianti da parte del soccidario, sia tramite la cessione in comodato d'uso dei macchinari e delle attrezzature per la fase di ingrasso e la gestione delle altre fasi del ciclo di vita.
Viene sottoscritto dai fornitori di tecnologia, la capofila e il soccidario.




NO MORE FOOD TO WASTE !
Ruoli dei partner del Network
Costituisce una società agricola per realizzare la prima Circular Farm, che sarà anche la soccidante.
Gestisce in accordo con i partner la vendita di prodotti circolari.
E’ la titolare del Brand sotto il quale saranno realizzati e distribuiti i prodotti circolari.
Si propone come hub per la individuazione, la promozione e l’efficientamento di iniziative già presenti sul territorio.
Svolge e coordina le attività di ricerca e le sperimentazioni.
Gestisce il programma di relazioni esterne e la comunicazione.
CAPOFILA






IMPRESE AGRICOLE
Le imprese agricole conducono gli allevamenti di insetti, forniscono produzioni a Km. zero e svolgono il presidio di zona
Le energy companies realizzano impianti per fornire energia circolare all’interno della comunità locale
ENERGY COMPANIES
Le aziende agroalimentari, la distribuzione, i ristoranti, le birrerie e cantine del territorio forniscono i propri scarti e sottoprodotti
IMPRESE AGROALIMENTARI
Le Imprese di trasformazione delle materie prime producono i mangimi, gli ammendanti e gli altri prodotti circolari
AZIENDE DI TRASFORMAZIONE
La raccolta e la selezione dei materiali può impiegare personale lavorativo di categorie disagiate
COOPERATIVE TERZO SETTORE
DISTRIBUZIONE COMMERCIALE
La strategia di posizionamento del prodotti si realizza tramite accordi con il trade e le organizzazioni di vendita on line
Il Processo di produzione dei prodotti circolari


I vantaggi di una rete di imprese
Entrare nel network significa far parte di una filiera che crea valore condiviso, dove l’innovazione e la sostenibilità diventano motore di crescita per tutti.


Oltre ai vantaggi legati alla possibilità di stipulare accordi produttivi e commerciali, l’adesione al network offre alle imprese numerosi servizi condivisi, tra cui:
formazione continua,
scambio di know-how,
supporto allo sviluppo tecnologico e produttivo
piattaforma immobiliare,
forniture energetiche dedicate,
programmi di accelerazione,
valorizzazione dei terreni,
certificazioni di qualità,
strumenti di finanza agevolata,
prodotti assicurativi
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