Il programma di attività

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La nascita e l’avvio di una nuova società rappresentano sfide complesse.

Nello schema sono sintetizzati i sei fattori chiave da implementare nei primi due – tre anni di attività, in modo da garantire uno sviluppo organico del programma.

L’esperienza maturata in BEF negli ultimi anni consente di accelerare la fase organizzativa, ridurre i costi di avvio e, soprattutto, evitare molti errori tipici delle start-up.

Le basi del programma

Le fasi

Avvio del programma e costituzione della NewCo

A
  • Lancio del progetto

  • Accordo di intenti con operatori di filiera e commerciali

  • Coinvolgimento potenziali partner

  • Definizione del Business plan complessivo e del piano economico finanziario

  • Ricerca finanziatori (Proposta SAFE)

  • Organizzazione crowdfunding

Oltre alle ottime idee, - che dovono esserci - le start-up di successo riescono a partire solo con una combinazione efficace di questi elementi:

  • Promotori autorevoli

  • Finanza paziente

  • Staff preparato a tempo pieno

  • Molte azioni di comunicazione in fase di lancio

Partenza

La squadra iniziale

a person wearing a black shirt that says staff
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E’ opportuno che il progetto inizi con una tranquillità finanziaria di tre anni e il contributo a tempo pieno di quattro persone:

  • Un direttore operativo con esperienza di gestione di startup e di economia circolare

  • Un responsabile tecnico

  • Un responsabile di tutte le relazioni esterne in grado di coinvolgere le imprese e le organizzazioni che potrebbero essere interessate a partecipare all’operazione, come partner o come aderenti al network

  • Un responsabile di tutta la comunicazione che, soprattutto in fase di lancio, rappresenta il vero elemento di accelerazione.

Si dovranno anche valorizzare e promuovere le competenze tecniche (giovanili ed entusiastiche, ma preparate) avviando dei programmi di collaborazione per tesi di laurea e dottorati di ricerca.

Il resto delle competenze necessarie - dal CFO ai responsabili di ricerca - che verranno definite nella redazione del business plan, potranno essere recuperate, almeno per i primi anni, tramite collaborazioni part time e/o consulenze.

Progetti di ricerca Consulenze

B

Nella fase iniziale, l’attività della NEWCO potrà trovare delle linee di reddito recuperando alcune iniziative di consulenza e ricerca della BEF che - per la inaspettata cessazione dell’attività - non sono state portate a termine.

Primi incassi

Produzione diretta di prodotti circolari insect based

C
Obiettivo minimo
  • Avviare una prima «circular farm»

  • Accelerare il piano industriale facendo partire un primo impianto completo che possa autosostenersi finanziariamente

  • Raggiungere la soglia critica di produzione il prima possibile

  • Coinvolgere investitori su un ticket di ingresso relativamente basso

Una produzione minima ma significativa di larve, farina, grasso, purée e altri prodotti a base di insetto permetterà di chiudere i primi accordi per lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti circolari.

Base operativa

La prima circular farm sarà la base operativa e logistica per lo sviluppo delle iniziative industriali e commerciali previste.

Sviluppo del programma

D
Obiettivi a lungo termine

Affinché il programma non resti una mera astrazione teorica, la società deve fissare obiettivi ambiziosi. Tali obiettivi dipendono strettamente da due fattori chiave:

1. Disponibilità finanziaria, necessaria per avviare investimenti

2. Personale operativo, in grado di essere attivamente coinvolto nello sviluppo

Non si può escludere che il modello di circular farm qui presentato abbia potenzialità applicative ben oltre i confini italiani. Tuttavia, a fronte delle incertezze legate alla tecnologia, all’interesse dei partner potenziali e alle dinamiche di mercato, è prudente procedere con un approccio graduale.

Per questo motivo, la strategia prevede l’implementazione iniziale di presìdi nelle aree dove ci siano già relazioni solide, per testare e consolidare il modello.

L’avvio di una prima linea di produzione di prodotti circolari di proprietà è un buon punto di partenza per lo sviluppo su scala nazionale del progetto.

Sviluppo del network

Business model

Struttura e fasi di sviluppo

Obiettivi a lungo termine

Il Business Plan è stato concepito per raggiungere rapidamente il punto di equilibrio economico-finanziario, consentendo alla società di sostenersi senza ricapitalizzazioni ottenendo risultati iniziali positivi, ancorché limitati rispetto al potenziale.

Su questa base sarà possibile avviare lo sviluppo su scala nazionale ed europea.

1. Progettazione (6-9 mesi)

Attività tecnica, amministrativa e contrattuale. Non prevede investimenti significativi, ma esclusivamente la copertura dei costi per le diverse attività preparatorie, di progettazione, amministrative e di coinvolgimento dei partner tecnico commerciali.

2. Avvio operativo, finalizzato al raggiungimento dell’utile aziendale (3 anni)

  • Realizzazione del primo impianto di allevamento di insetti finalizzato alla produzione di mangimi e ammendanti.

  • Produzione di un primo catalogo di prodotti a base di insetti e commercializzazione degli stessi sotto un brand unico.

3. Sviluppo su larga scala

Avvio subordinato al completamento della fase 2 e supportato da nuovi investimenti.

Importante: a differenza di altre iniziative di allevamento di insetti, questo progetto si spinge fino alla commercializzazione di prodotti circolari finiti, creando un vantaggio competitivo diretto sul mercato.
Questo modello permette di instaurare un contatto diretto con il cliente finale, ottimizzando i margini e valorizzando al massimo il potenziale delle materie prime.
Per accelerare lo sviluppo, intendiamo coinvolgere sin da subito aziende autorevoli nella trasformazione dei prodotti e nella costruzione del catalogo. A queste realtà sarà offerta l’opportunità di instaurare partnership tecnico-commerciali strategiche o di entrare direttamente nella compagine societaria, partecipando così alla crescita di un progetto con elevato ritorno economico e impatto circolare.

Unità operative e macrofunzioni

Potenziali Upsides

Mercato
  • Aumento dei prezzi di vendita dei prodotti insects-based

  • Realizzazione di progetti industriali specifici extra soccida in Italia e all’estero.

  • Affermazione delle larve vive come mangime per galline.

  • Valorizzazione del chitosano e del frass.

  • Prodotti cosmetici e farmacologici.

  • Verticali di prodotto a tema “sostenibilità” e circolarità

  • Produzioni chimiche, bioplastiche e biocarburanti.

Processo
  • Maggiore produttività grazie a genetica specializzata.

  • Aumento del tasso di riproduzione delle mosche con progressivo efficientamento della voliera.

  • Riduzione dei costi di produzione dei macchinari grazie a potenziali partnership con i fornitori.

  • Riduzione dei costi energetici grazie ad un progressivo miglioramento del controllo climatico .

  • Programmazione diete con un maggiore rapporto di conversione del Feedstock.

  • Automazione di alcune fasi di lavoro della Bugsfarm.

Contesto
  • Protocolli End-of-Waste

  • Normative meno vincolanti per l’impiego di rifiuti.

  • Riduzione dei costi di trasporto e logistici grazie allo sviluppo della rete.

  • Finanziamenti e contributi

Business plan

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