L’insect farming in Europa è nato tra entusiasmo e curiosità.

Le prime iniziative sono state raccontate come una rivoluzione industriale: allevamenti automatizzati, vertical farm, nuove frontiere alimentari.

I media hanno insistito sull’idea di mangiare insetti, ma la realtà è un’altra: oggi e in futuro, la loro principale destinazione resta la produzione di mangimi.

In Italia questa narrazione ha generato diffidenze e opposizioni spesso più emotive che razionali.

Con il tempo, il modello industriale basato su automazione e scala ha mostrato i suoi limiti: diverse grandi aziende europee hanno chiuso, raffreddando l’interesse della finanza.

Ma il settore non si è fermato. Nuove imprese, con tecnologie e strategie più sostenibili, stanno aprendo la strada a una crescita diversa, più solida e consapevole.

Nel sito raccontiamo questa evoluzione: per capire cosa resta, cosa cambia e dove può davvero arrivare questa giovane industria biotecnologica.